Il
lavoro e la sua complessità sono per le ACLI una scelta dichiarata fin dal nome
– Associazione Cristiana Lavoratori Italiani – declinata, poi, in tutti gli
aspetti, nell’articolazione stessa del sistema ACLI. Il tema del lavoro ci è perciò caro: perché sta
dentro la vita e dentro il futuro delle nuove generazioni. Ma l’assenza di
lavoro e la crisi che stringono oggi il nostro paese, si ripercuotono drammaticamente
sulla comunità e minacciano direttamente il futuro, togliendo speranza ai
giovani.
Di qui il bisogno, come Circolo ACLI “Cento Passi”, di farci carico del disorientamento dei ragazzi, di ascoltarne l’ansia, di guardare in faccia insieme a loro il futuro - con realismo e coraggio. Proviamo dunque a rimettere insieme quello che sembra essersi rotto: il legame tra i sogni propri e la dignità di un lavoro possibile.
Di qui il bisogno, come Circolo ACLI “Cento Passi”, di farci carico del disorientamento dei ragazzi, di ascoltarne l’ansia, di guardare in faccia insieme a loro il futuro - con realismo e coraggio. Proviamo dunque a rimettere insieme quello che sembra essersi rotto: il legame tra i sogni propri e la dignità di un lavoro possibile.
Il
seminario sul lavoro l’abbiamo chiamato “Cosa farò da grande”, non a caso: è la
domanda serissima che sempre fanno a se stessi e tra loro i bambini. Abbiamo
voluto così evocare la libertà e la gravità che i bambini pongono dentro questa
domanda: semplicemente - e meravigliosamente - consapevoli di quanta importanza
ha il lavoro nella vita di un uomo.
Circolo Cento Passi - Napoli
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