martedì 14 gennaio 2014

"Magnifica gente" al Palabarbuto di Napoli per il Forum dei cattolici



Il coro dell'Istituto "Filangieri" di Frattamaggiore esegue "Magnifica gente"

Palabarbuto stracolmo, per l’incontro organizzato dal Forum delle persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica del Mondo del Lavoro, in occasione della premiazione degli spot realizzati dagli Istituti scolastici di secondo grado della Campania, per la campagna “Ladro è chi ruba e chi mantiene il sacco... Io non mantengo il sacco… e Tu?”, lanciata dal forum verso una nuova rivoluzione culturale, partendo dai giovani e denunciando il malcostume dell’illegalità aggravato dall’inerzia della classe dirigente politica.

Istituto “E. Morante” di Napoli, ISIS “F. S. Nitti” di Napoli, Istituto “G. Siani” di Napoli, Istituo “G. Filangieri” di Frattamaggiore (NA), Istituto “Alfano I” di Salerno, queste le cinque scuole secondarie di secondo grado meglio classificate,  ciascuna delle quali si è aggiudicata uno stage formativo retribuito e voucher per mini-crociere offerti da MSC.

In effetti i politici ne escono con le ossa un po’ rotte. Ascoltando le interviste realizzate nelle scuole campane a studenti, docenti e dirigenti scolastici, e raccolte sul sito www.forumcampano.it, si comprende che nessuno è andato per il sottile nel rispondere alla richiesta di darne tre definizioni.

Ne è emerso un quadro sconfortante, che racchiude in sintesi due tipi di opinione: quella di chi pensa che sia un problema di incompetenza e scarso senso della realtà, e quella di chi, invece, ritiene che la politica resti deliberatamente indifferente rispetto alle istanze dei cittadini, fenomeni che riportano entrambi, ad ogni modo, ad una sensazione generale di corruzione e abuso di potere.

Ciò che rimane evidente è il dilagare dei luoghi comuni, figli di un’informazione sbagliata che sguazza nella cronaca traendo spunti per dipingere quasi esclusivamente in maniera negativa una società che, almeno qui, e in uno spaccato delineato e rappresentativo, ha invece dimostrato di avere tanto di bello da rappresentare e in cui credere.

Assolutamente convincenti, a tratti commoventi, tutti gli spot che, per dirlo con le parole del Presidente delle ACLI della Campania Anna Cristofaro, denotano ribellione e forte spirito critico, ma anche un grande entusiasmo nel momento in cui ci si mette in gioco.

Incalzati da Boris Mantova i ragazzi hanno subissato i politici presenti di SMS con richieste pratiche riguardo le soluzioni alla disoccupazione e all’emigrazione, pur se apparendo particolarmente scettici sulla possibilità di poter rimanere qui in Campania per trovare lavoro e realizzarsi.

Ben consapevoli di poter essere strumentalizzati, i giovani campani non hanno comunque perso l’occasione di dire che si è più fighi nel seguire le regole piuttosto che il contrario, sebbene la mente dell’adulto corra facilmente al periodo della propria vita in cui si rifiutava il compromesso, giocando a scommettere che ben presto anche il più stoico dei giovani sarà pronto a sporcarsi le mani di fango per acquisire la sicurezza di una “sistemazione”, cedendo in cambio i propri ideali.

Ma vogliamo credere che, se già la metà della metà dei ragazzi presenti, stringendo i denti, riuscirà a rimanere fedele alle sue legittime aspirazioni, la speranza che abbiamo visto in loro, di un futuro fatto di persone migliori che possano un domani abitare questo Paese, non è poi così vana come si potrebbe immaginare.

L’entusiasmo è contagioso, forse troppo, eppure rimane una grande soddisfazione per aver assistito ad una pagina di vera cultura filantropica, grazie a coloro che, come ha osservato Gianni Bottalico, Presidente delle ACLI nazionali, hanno dimostrato di essere di gran lunga più avanti di chi li “governa”.

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