sabato 29 marzo 2014

Portale Famiglia: Acli Salerno, Associazione amici dei bambini e Associazione Famiglie numerose per affrontare i problemi dal basso

Acli Salerno presenta l'iniziativa di "PortaleFamiglia".
Pubblichiamo di seguito il comunicato di lancio


Sensibili ai preoccupanti mutamenti delle dinamiche lavorative, che quotidianamente espongo molte famiglie a gravi disagi e difficoltà, minando la sostenibilità delle economie familiari ed il benessere dei legami in essa presenti, le tre sigle hanno voluto attivare uno spazio intranet (riservato per ora ai soli soci), per sostenere in ottica meramente solidaristica l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro.


L’utilizzo del Servizio, offerto dal Portale Famiglia (http://www.portalefamiglia.it), favorendo opportunità legate all’incontro/scambio tra domanda/offerta di lavoro in seno alla rete degli associati (Acli - Ai.Bi. - AnFn) nella logica di mutuo aiuto e sussidiarietà circolare, si pone alcuni obiettivi:
­‐ agire politiche attive del lavoro,  favorendo opportunità legate all’incontro/scambio tra domanda/offerta di
lavoro a partire dalla rete degli associati (Acli - Ai.Bi. - Anfn);
­‐ portare il nostro contributo alla promozione di una  cultura del consumo responsabile, liberata dagli eccessi del consumismo, favorendo le relazioni tra famiglie e persone, in una dimensione di servizio e gratuità 
­‐ ripensare stili di vita ed agire quotidiani nell’ottica dello scambio che diventa dono, dell’attenzione all’ambiente, della felicità pubblica che si traduce in fiducia nell’altro, della partecipazione allargata che diventa comunità.


Siamo convinti, che le reti familiari e le comunità locali, possano rappresentare una risorsa importante, anzi fondamentale, per lo sviluppo del ben-essere della famiglia, per la sua tutela e promozione sociale, a partire proprio da chi si trova in situazioni di fatica, dove il profitto (letto come fonte del benessere) non sia monetizzare il lavoro ma andare verso una migliore qualità della vita. 

Una opportunità, capace di generare economia civile ma ancor più legami, incontri e prossimità a partire da bisogni a cui non vogliamo dare un prezzo, ma riconoscere un valore.

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